La conferenza stampa indetta da Salvaiciclisti Roma è stata l’occasione per ribadire e rendere esplicite le nostre proposte per un cambiamento reale dello stato pietoso di Roma, soffocata dall’inquinamento.
Vogliamo il dimezzamento del parco macchine nell’arco di 5 anni tramite il disincentivo all’uso e l’incentivo ai mezzi non inquinanti, con il massimo investimento pensabile, anche attingendo ai fondi per la Difesa;
Area urbana 30 km/h, con controlli reali e pervasivi (autovelox, dissuasori, sanzioni);
Bike lanes come se piovesse (a proposito, questa storia che per ridurre l’inquinamento si aspetta la pioggia è molto romantica, riporta la mente a quell’innocente stato del primitivo che alzava gli occhi al cielo per capire dai segni degli déi il proprio destino), ciclabili , car e bike sharing comunale serio e non formale;
Pedonalizzazioni spinte del centro storico entro le mura Aureliane.
La situazione è sotto gli occhi, e nei polmoni, di tutti: se non si mette mano immediatamente al cambiamento radicale delle pazze abitudini stradali degli italiani questo paese non avrà un futuro moderno.
Non aspetteremo inerti che le amministrazioni si attivino con la massima solerzia nella direzione da noi auspicata.
Alla conferenza stampa è intervenuto, illustrando il decalogo antismog di Legambiente, anche il direttore generale del Cigno Verde, Stefano Ciafani, che ha così dimostrato la comunanza d’intenti esistente tra le due associazioni.